-notizie-      MAGGIO 2005 N° 13

ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI ‘ARCA’ 

In data 26 febbraio 2005 si è tenuta nella sala della Biblioteca Civica di Agordo, alle ore 20:15 in prima convocazione e alle 20:30 in seconda convocazione, l’assemblea annuale del Gruppo Archeologico Agordino ARCA, per trattare il seguente ODG:

1. Relazione morale del Presidente sulle attività svolte dal Gruppo nell’anno sociale 2004

2. Discussione e Approvazione del Bilancio 2004

3. Elezione membri del Consiglio Direttivo

4. Iscrizione all’associazione A.I.C.S. di Belluno

5. Tesseramento anno 2005

6.Documentazione dell’attività del Gruppo, con presentazione di immagini da cd-rom, riguardanti gli scavi del Riparo Colaz, del Bus del Buson, di documenti acquistati, etc.

7. Attività previste per l’anno in corso

8. Varie ed Eventuali.

L’assemblea è stata tenuta dal vice presidente G. Fogliata, data l’assenza giustificata del Presidente G. Bernardi.

Constatata in seconda convocazione la presenza del numero legale degli intervenuti, viene dichiarata aperta la seduta e trattato l’ODG:

1. Relazione morale del Presidente sulle attività svolte dal Gruppo nell’anno sociale 2004 Il vice presidente illustra la relazione relativa all’anno 2004.

Il Gruppo Arca lo scorso anno ha organizzato tre conferenze: una in gennaio, una in maggio e una in settembre; nella prima i soci M. Olivotto e D. Preloran hanno parlato, rispettivamente, delle mineralizzazioni delle dolomiti e delle coltivazioni minerarie dell’Agordino in epoca storica; un folto pubblico ha seguito le interessanti esposizioni dei relatori, numerose sono state le domande rivolte ai due esperti dai presenti in sala. Nella seconda, tenuta dal prof. G. Dalmeri, Conservatore della Sezione di Preistoria del Museo di Storia Naturale di Trento, è stata esposta una vasta panoramica sull’omonimo riparo Dalmeri sito sull’Altopiano di Asiago; visti i tanti quesiti posti e sollecitati dalla tematica trattata anche questo argomento ha coinvolto il numeroso pubblico presente. Nella terza conferenza, il dott. G. Tomasi, esperto di Storia, ha trattato il tema degli antichi Ospizi del Canale di Agordo; il pubblico ha partecipato numeroso dimostrando interesse: molte sono state le domande poste alla fine.

Come di consuetudine, in coincidenza con le tre conferenze, il Gruppo ha distribuito gli ultimi tre numeri del Notiziario: nel primo si è riportato il resoconto dello scavo al riparo Colaz del 2003 e si è documentata l’Età del Bronzo nel Bellunese e nel Trentino; nel secondo si è trattato di geologia-giacimentologia e di attività mineraria antica, nel terzo si sono esposte le attività della campagna di scavo 2004 al riparo Colaz e i risultati conseguiti al riparo Dalmeri, in val Rosna, in Alpago e sul Monte Calvario ad Auronzo.

Nel corso dell’anno precendente vari iscritti hanno effettuato numerose uscite sul territorio agordino e nel Parco Dolomiti Bellunesi; è stato individuato dagli attivi soci G. Valt e da S. Follador un promettente riparo in val del Biois.

Durante l’estate e la prima parte dell’autunno alcuni membri hanno partecipato alle campagne di scavo del Bus del Buson, con gli Amici del Museo di Belluno, e di Noal di Sedico, con Mondini e gli amici di Sedico.

Nei mesi invernali, poco adatti alle uscite sul territorio, è stato visitato l’archivio di Stato di Belluno per un parziale studio della documentazione antica sulla Certosa di Vedana.

È stata illustrata ai presenti l’iniziativa del Tavolo Archeologico Provinciale, nell’ambito della quale il vice presidente di Arca rappresentava i gruppi Archeologici della Provincia; sono stati elencati i motivi per i quali il nostro Direttivo, dopo apposita riunione, ha deciso di ritirare la propria adesione al Tavolo.

 

Nel luglio 2004 (per la durata di due settimane) il gruppo ha gestito la seconda campagna archeologica di scavo al riparo Colaz; l’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo economico degli sponsor (Ente Parco, Ente Bim-Consorzio e Regione Veneto) con risultati che permetteranno di approfondire la conoscenza e la funzione del riparo stesso.

Abbiamo avuto l’esito delle analisi, eseguite col metodo del C14, dei carboni raccolti durante lo scavo al Colaz: la datazione è risultata recentissima (1800-1900); ciò comporterà per la nuova campagna 2005 una diversa impostazione dello scavo e una nuova ‘lettura’ del riparo, poiché gli strati archeologici risultano essere stati rimaneggiati fino a un secolo fa (naturalmente l’antichità dei ‘cocci’, del Bronzo medio-recente-finale, non viene messa in discussione).

Sono stati inoltre commissionati i disegni delle ceramiche del Colaz ritrovate nel 2004, che presentano forme e decori più significativi, e si è assegnato l’incarico di inventariare, sul Catalogo Generale della Soprintendenza, il materiale raccolto dagli scavi 2003 e 2004.

I numerosi impegni dello scorso anno non hanno lasciato molto tempo per continuare gli esperimenti sulle fusioni di rame; stiamo analizzando i risultati ottenuti per pianificare le sperimentazioni future.

Alcuni soci hanno partecipato con Carlo Mondini, su segnalazione, alla prospezione avvenuta in Alpago riguardante il rinvenimento di un probabile coperchio di sarcofago romano (appena sbozzato): ne è stato sollecitamente informato il tecnico E. Padovan e conseguentemente la Soprintendenza.

Il Gruppo ha inoltre curato la pubblicazione di copie (proposte ad 8 € l’una) del fascicolo-raccolta dei primi dieci numeri del Notiziario Arca.

Nel 2004 ARCA ha acquistato tre interessanti documenti: due riguardanti titoli azionari di società minerarie e il terzo i pascoli agordini.

Il Gruppo si è dotato del sito internet, www.archeoagordo.it, nel quale vengono esposte le varie attività dell’ARCA.

Esaurito il primo punto all’ODG, il vice presidente si dichiara soddisfatto dell’andamento dell’annata appena trascorsa.

 

2. Discussione e Approvazione del Bilancio 2004

Il segretario D. Preloran illustra il bilancio dell’anno 2004: il totale delle Entrate è di € 15810,93; il totale delle uscite ammonta a € 5989,21; pertanto l’avanzo attivo risulta essere di € 9821,72; l’assemblea approva all’unanimità il bilancio 2004.

 

3. Elezione del Consiglio Direttivo (con diritto di voto riservato ai soci del 2004 presenti o a quelli che hanno lasciato delega).

Dopo aver deciso per la votazione con alzata di mano, il Direttivo uscente viene riconfermato con l’integrazione, in qualità di consiglieri, di S. Follador e di A. Morassi; il Presidente, il Vicepresidente e il Segretario verranno eletti successivamente in una riunione del Direttivo appositamente convocata per il 13 aprile prossimo.

 

4. Iscrizione all’A.I.C.S.

Vengono illustrati i motivi per i quali il Direttivo ha deciso di iscrivere il gruppo Arca all’Associazione Italiana Cultura e Sport e cioè: per la possibilità di assicurare i soci per le varie attività (almeno 25 soci, 8 € per ognuno) e per la favorevole legislazione, che ricade sui gruppi di volontariato quale il nostro, riguardo alla gestione amministrativa.

5. Tesseramento anno 2005

L’assemblea stabilisce di non variare la quota associativa per l’anno 2005 che sarà quindi mantenuta a 15 €..

 

6. Documentazione dell’attività del Gruppo

Viene proiettato un cd-rom contenente immagini riguardanti gli scavi del Colaz e del Bus del Buson, i documenti antichi acquistati e la galleria di scolo ritrovata in Val Imperina da due ragazzi, uno dei quali è l’iscritto M. Conedera.

 

7. Attività previste per l’anno in corso:

Per l’anno prossimo è proposta l’organizzazione di altre due conferenze, la prima sarà tenuta in maggio dal dott. Luigi Caneve che parlerà della miniera di mercurio di Vallalta; per quella d’autunno sarà deciso in itinere. In occasione di ogni conferenza verrà proposto un Notiziario ARCA. Oltre alla impegnativa attività della terza campagna scavo al riparo Colaz, la prossima estate Arca intende partecipare di nuovo all’attività del Bus del Buson e probabilmente a quella di Noal di Sedico. Continueranno gli esperimenti di fusione di metallo in stampo (rame/bronzo) e ricominceranno le prove di fusione di calcopirite per l’ottenimento del rame.

 

8. Varie ed Eventuali:

Interviene il socio Sabbedotti, informando che i lavori per la futura sede dell’ARCA nell’ex-Cral in Valle Imperina riprenderanno a breve come previsto dai tempi di esecuzione dei lavori degli appalti assegnati dalla Comunità Montana Agordina.

 

L’assemblea è terminata alle ore 10:45

 

Il Gruppo ARCA

 

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